Una selezione dei migliori vini rossi italiani, robusti, frizzanti e leggeri. Ogni vino rosso racchiude la storia di un territorio, di una vigna e di una lavorazione particolare. Scegli il vino rosso per rendere unici pranzi e cene: troverai quello giusto per ogni tuo piatto.
Annata: 2015
Denominazione: Toscana IGT
Vitigni: cabernet sauvignon 75%, sangiovese 20%, cabernet franc 5%
Alcol: 14.5%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2022/2037
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Occasioni speciali
Giudizio di GUSTO ITALIA : 10/10
Per un Regalo Sempre Gradito,
Proponiamo in vendita una bellissima Cassetta in Legno
con 2 ottime bottiglie di Vino Castiglioni Chianti 2018 e 2 Calici Rastal.
Solaia ha un colore rosso rubino intenso. La morbidezza che si avverte al palato è il risultato di uve perfettamente mature a cui seguono note di caffè, cioccolato, menta e liquirizia. E’ un vino complesso, di grande struttura, finezza ed eleganza con tannini morbidi e vellutati.
La stagione autunno-invernale è stata caratterizzata da un andamento climatico piovoso e freddo; negli ultimi giorni del 2010 si sono verificati fenomeni nevosi, seguiti da giornate rigide. I primi mesi dell’anno sono stati per contro asciutti e l’inizio della primavera mite, tanto da scongiurare ritorni di freddo. Il clima mite dei primi giorni di aprile ha portato ad un anticipo del germogliamento delle viti di circa 10 giorni rispetto alla media storica. La stagione vegetativa è stata molto favorevole, con poche piogge e temperature miti, per arrivare al mese di luglio in cui il clima mite ha permesso di riallineare le fasi fenologiche delle viti. A partire dalla prima decade di agosto le temperature sono aumentate fino ad oltre metà Settembre provocando un piccolo arresto nel processo di maturazione. Le uve hanno beneficiato del successivo cambiamento climatico avvenuto dopo il 20 Settembre, quando l’escursione termica tra giorno e notte ha consentito alle stesse di evolvere in maniera ottimale verso la completa maturità; le raccolte del Sangiovese, varietà principale e dominante nel vigneto di Tignanello, sono iniziate il 27 Settembre e sono state ultimate nella prima decade di Ottobre. Il Cabernet Franc ha avuto un’ottima evoluzione, le uve sono maturate regolarmente e sono state portate in cantina tra il 20 e il 26 Settembre. Le vendemmie del Cabernet Sauvignon invece si sono concentrate nei primi dieci giorni di Ottobre, iniziando dalle parcelle più precoci e terminando nelle zone di maggiore altitudine, maturate con maggiore regolarità.
"Rosso bordolese" di particolare pregio che prende il nome dalla zona dei Quattro Vicariati, compresa fra i comuni di Ala, Avio, Brentonico e Mori in Vallagarina. E' questa la zona maggiormente vitata di tutto il Trentino, la più meridionale e perciò la più vocata per i grandi vini rossi.
Denominazione: Toscana IGT
Vitigni: sangiovese, cabernet sauvignon, merlot e syrah
Alcol: 13%
Formato: 0.75l
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Abbinamenti: primi di terra , secondi di carne bianca , secondi di carne rossa , secondi di terra
Momento per degustarlo: cena tra amici
Tipologia: Rosso
Denominazione: Taurasi DOCG
Vitigni: aglianico 100%
Alcol: 14.5%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2014/2020
Temperatura di servizio: 18 °C
Abbinamenti: formaggi stagionati , secondi di carne rossa
Momento per degustarlo: cena tra amici
Tipologia: Rosso
Pian di Remole Rosso è un vino che nasce dalla lunga tradizione vitivinicola della famiglia Frescobaldi: dai profumi di frutti rossi, si caratterizza per piacevolezza, equilibrio e una buona persistenza nel finale. Un periodo di affinamento in legno gli conferisce struttura e armonia.
Vitigno di grande tradizione, l'Aglianico è il più nobile e importante dei vitigni del sud e rappresenta una matrice unificante dei grandi rossi meridionali collocandosi tra i migliori vitigni rossi italiani. Controversa è l'origine del suo nome. Diversi studiosi rimandano l'etimo di Aglianico (o Glianica) a Hellanico o Ellenico, accreditando l'origine greca, in particolare eubea, del vitigno. Il Porta (1592) identificava le viti Helleniche con le antiche Helvolae descritte da Columella e Plinio. Studi più recenti, rilevando un'assonanza Guaranico/Glianico ne fanno il continuatore dell'antico Guarano, citato da Plinio. Improbabile l'identità, sia pure solo lessicale, fra Aglianico ed Aleatico nonchè la derivazione del toponimo Elea/Velia. Più interessante il percorso etimologico di Andrea Bacci (1596) che risale al greco aglaos (chiaro) e aglaia (splendore), da cui Aglianico, vino rubino e splendente.
Suolo: Argilloso sabbioso di natura calcarea ricco di piroplastici.
Vitigno: Aglianico
Estensione del vigneto: 2.0 ha. Lavorato in naturale.
Tipo d'impianto: Spalliera potata a cordone speronato
Densità media ceppi per ha: 2500
Età media del vigneto: 15 anni
Produzione media per ettaro: 45.0 hl
Vendemmia: Manuale
Denominazione: DOC Irpinia
Composizione: 100% Aglianico
Alcol: 14,5%
Vinificazione: 20 giorni in serbatoi di acciaio
Maturazione: 12/16 mesi in botti grandi di rovere
Affinamento: in bottiglia
Temperatura di servizio: 16°C