È a 740 metri d’altezza, nel territorio di Monteverde, che si estendono i nostri campi, e precisamente ai piedi del Serro della Croce, il più alto dei colli che dominano la Valle dell’Osento, che abbiamo omaggiato dedicandogli il nome della nostra birra.
I NOSTRI CAMPI, TRAMANDATI DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE, SONO IL NOSTRO PALCOSCENICO QUOTIDIANO
Quando diciamo di essere contadini, prima che birrai, è a questo che ci riferiamo: al grande legame col profumo della mietitura, al colore dei cereali che cambiano da una stagione all’altra; e ancora, alla lenta ed emozionante attesa delle spighe mosse dal vento e asciugate dal sole, pronte per il raccolto.
L’ancoraggio alle tradizioni, la spinta all’innovazione